Transcrevo aqui o que diz a embaixada, segundo informativo de 28 de fevereiro de 2018, escrito em Língua Italiana:
"Per presentare la documentazione relativa alla richiesta di cittadinanza per filiazione/discendenza (“iure sanguinis”) è necessario fissare un appuntamento scrivendo a: lisbona.assistenza@esteri.it
Per quanto riguarda le richieste di cittadinanza per matrimonio, la domanda deve essere presentata ESCLUSIVAMENTE per via telematica (http://www.interno.gov.it/it/temi/cittadinanza-e-altri-diritti-civili/cittadinanza/cittadinanza-invia-tua-domanda) Il richiedente dovrà registrarsi sul portale dedicato alla procedura https://cittadinanza.dlci.interno.it e compilare la domanda utilizzando le credenziali d’accesso ricevute.
CITTADINANZA PER FILIAZIONE/DISCENDENZA (“iure sanguinis”)
Documenti da presentare in originale
Del capostipite (ascendente nato in Italia):
• atto di nascita rilasciato dal Comune italiano in originale e contenente le indicazioni di paternità e maternità
• atto di matrimonio
• atto di morte
• certificato di non naturalizzazione del Paese in cui ha risieduto (con 6 mesi di validità dal momento dell'emissione) riportante tutte le varianti del nome e del cognome come risultanti dai vari atti di stato civile
Nel caso in cui l'ascendente italiano si fosse naturalizzato, occorrerà presentare la relativa sentenza di naturalizzazione, dalla quale sia possibile desumere la data esatta di acquisto della cittadinanza straniera. La naturalizzazione dell'ascendente italiano potrebbe infatti comportare la perdita del diritto al riconoscimento della cittadinanza italiana dei discendenti.
Di ognuno dei discendenti in linea retta:
• atto di nascita
• atto di matrimonio
• atto di morte
Del richiedente:
• atto di nascita proprio e degli eventuali figli minorenni
• eventuale atto di matrimonio e/o divorzio
• “cartão de residência” o “certificato de registo de cidadão da União Europeia”
ATTENZIONE:
Le generalità esatte e complete dell'ascendente italiano (nome, cognome, luogo e data di nascita) sono assolutamente indispensabili e la mancanza di tali dati rende impossibile lo svolgimento della pratica. Per luogo di nascita si intende il Comune o località esatta di nascita (e non la Provincia o la Regione).
Requisiti dei documenti da presentare
Tutti i documenti dovranno essere:
• legalizzati dalla Rappresentanza Diplomatico/consolare del Paese di emissione o riportare la "Apostille" apposta dall’Autorità straniera competente nei Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja del 5.10.1961
• tradotti in italiano e muniti del certificato di conformità della traduzione rilasciato dalla Rappresentanza Diplomatico/consolare del Paese di emissione
Se altri familiari hanno presentato documenti utili al riconoscimento presso altri uffici consolari italiani, il richiedente può non presentarli, ma deve indicare obbligatoriamente presso quale Consolato si trova tale documentazione, che poi verrà richiesta d'ufficio.
Per i richiedenti di nazionalità brasiliana e argentina si consiglia di visitare anche le pagine web delle Rappresentanze diplomatiche/consolari italiane in quei Paesi.
Cittadinanza per MATRIMONIO
Nuovo procedimento per la richiesta di cittadinanza per matrimonio
Le nuove disposizioni per la richiesta della cittadinanza italiana per matrimonio prevedono che la domanda venga presentata ESCLUSIVAMENTE per via telematica. Il richiedente dovrà registrarsi al portale del Ministero dell’Interno:
ed accedervi mediante credenziali ricevute a seguito della registrazione stessa, secondo modalità identiche a quelle già utilizzate sul portale di consultazione della pratica.
NB: si fa presente che il sito è esclusivamente in italiano. Questa Cancelleria Consolare non potrà fornire né traduzioni né aiuti nella compilazione della domanda.
Nel modulo di registrazione vanno inseriti COGNOME – NOME – DATA DI NASCITA presenti sull’atto di nascita. Per le donne, non vanno inseriti i cognomi da sposata ma quelli da nubile. In caso di errato inserimento dei dati anagrafici sarà necessario procedere alla cancellazione della registrazione al portale, dopo aver effettuato l’accesso, utilizzando la funzione del menu “Cancella la registrazione al portale” ed effettuare successivamente una nuova registrazione.
Per inserire la domanda selezionare la funzione 1 –“Gestione domanda” e
selezionare il modello AE. Si dovranno compilare tutti i campi e caricare i 4 documenti obbligatori:
1 – Atto di nascita del Paese di origine.
L’atto deve essere legalizzato con Apostille, tradotto e la traduzione legalizzata dal Consolato italiano competente nel Paese di emissione dell’atto.
2 – Certificato penale del Paese di origine e di tutti i Paesi dove il richiedente abbia vissuto a partire dai 14 anni.
Tutti gli atti devono essere legalizzati con Apostille, tradotti e la traduzione legalizzata dal Consolato italiano competente nel Paese di emissione dell’atto.
3 – Ricevuta del versamento di Euro 200 mediante bonifico bancario su IBAN IT54D0760103200000000809020 (Poste Italiane – conto corrente del Ministero dell’Interno D.L.C.I. “Cittadinanza” ) BIC/SWIFT BPPIITRRXXX.
4 – Documento di riconoscimento (passaporto e permesso di residenza in Portogallo.
Una volta inviata la domanda verranno generati due documenti:
1) un documento riepilogativo della domanda e
2) una ricevuta d’invio con un numero identificativo.
La domanda potrà essere:
1) Rifiutata
2) Accettata
3) Accettata con riserva.
L’interessato sarà avvisato tramite mail dell’accoglimento o meno dell’istanza. In caso di accettazione con riserva verrà informato dei nuovi documenti che dovrà produrre. In quest’ultimo caso si possono inviare nuovi documenti ma non modificare la domanda.
Il richiedente verrà convocato presso la Cancelleria Consolare per presentare la domanda cartacea (compilerà il modulo che gli verrà fornito dalla Cancelleria Consolare e per il quale dovrà pagare la somma di € 10,00 per l’autentica della firma) e dovrà produrre i documenti in originale i quali verranno trattenuti dall’ufficio consolare.
Oltre ai documenti originali già inseriti nella domanda online, gli interessati dovranno consegnare:
- Atto di matrimonio emesso dal Comune italiano di trascrizione,
- Certificato di “Stato di famiglia” che sarà emesso da questa Cancelleria Consolare,
- Certificato di cittadinanza italiana del coniuge.
Successivamente alla presentazione della documentazione in originale presso la Cancelleria Consolare, la pratica sarà di esclusiva competenza del Ministero dell’Interno.
L’interessato potrà verificare personalmente lo stato della pratica collegandosi al sito del Ministero dell’Interno inserendo il numero di pratica e le informazioni richieste dal sistema."
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